venerdì 4 dicembre 2009

John Stoye: L'assedio di Vienna, il Mulino, Bologna 2009, pp. 336, € 28,00


L'assedio di Vienna a opera dell'esercito ottomano nell'estate del 1683, conclusosi vittoriosamente per le truppe cristiane con la battaglia del 12 settembre, è uno dei punti nodali della storia europea. Fu l'ultima grande minaccia portata alla Cristianità, un pericolo così serio che condusse i paesi europei a mettere da parte la loro reciproca ostilità e a coalizzarsi per respingere l'attacco dell'esercito di Kara Mustafa. 
Le conseguenze della disfatta furono importanti: gli ottomani perdettero metà dei loro territori europei e gli Asburgo dirottarono i loro interessi verso i Balcani. Quell'ultimo scontro fra Croce e Mezzaluna avviò in sostanza un assetto europeo destinato a durare fino al cataclisma della Grande Guerra. Questo volume contiene una magistrale e circostanziata descrizione dell'assedio di Vienna, ricostruito nelle sue premesse e conseguenze generali ma soprattutto seguito sul campo, giorno per giorno, nel concreto svolgersi dello scontro.


John Stoye è fellow emerito del Magdalen College di Oxford. Tra i suoi libri: "English Travellers Abroad" (1952), "Europe Unfolding" (1969) e la biografia di Luigi Ferdinando Marsili "Marsigli's Europe" (1994).


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